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MODA BLACK AND WHITE, GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO

Anche quest’anno torna, di grande tendenza, l’intramontabile coppia Black and White.
Due toni opposti che da sempre si attraggono creando effetti bizzarri e optical.
La moda mette in scena giacche, cappotti, tailleur gonna e pantaloni, ma anche camice e abiti con questo mix di 2 tono contrastanti. I tessuti variano dall’elegante vigogna, alla lana spinata, l’inconfondibile pied de poule, e maglie di lana e cappotti caldi ed avvolgenti.
E anche sulle fantasie conquistano la scena la coppia celebre del glamour, con disegni geometrici, mille righe e tribali.
Black and White, il look di Crudelia De Mon che fa impazzire tutte le fashioniste.

IL PUNTO ASSISI E LA TELA FRANCESCANA

Il Punto Assisi è una tecnica di ricamo molto antica.
Vede abbinati il Punto Croce con il Punto Scritto e crea disegni davvero raffinati, regolari e geometrici.
Questo ricamo viene fatto su una Tela, dove l’ordito e la trama sono particolarmente regolari, di nome Tela Assisi o Tela Francescana, termini derivanti dalla zona di Assisi dove questa tecnica è nata e continua ad essere molto utilizzata.
La caratteristica peculiare di questo stile è racchiusa nel decoro in negativo, cioè il ricamo ricopre solo il fondo del motivo, lasciando in bianco o in color grezzo il soggetto.
All’inizio vengono tracciati tutti i contorni della composizione, poi si procede coprendo il fondo con un unico colore, facendo così risaltare il motivo.

IL LINO

PIED DE POULE

Il Pied de Poule è una trama che si ottiene intrecciando quattro fili di colore diverso, solitamente bianco e nero, con cui si disegna una sorta di bizzarra scacchiera molto simile alle impronte che lasciano le zampe delle galline sulla terra.

Le sue origini risalgono al lontano 1800, quando i pastori lo indossavano intrecciando trame di lana. Poi successivamente ha conquistato le classi benestanti ed è diventato simbolo di ricchezza ed eleganza.

Intramontabile e indiscusso simbolo di alta fascino, affermandosi anche quest’anno nelle passerelle come una delle texture più in voga dagli stilisti. Grande, piccoli, bianco e nero o anche con inusuali accostamenti di colore, rimane smpre un classico sempre apprezzato.

Oggi questo disegno lo troviamo sia nel classico tessuto di lana, per fare capi spalla, tailleur e pantaloni, sia su tessuti più estivi, come cotoni che magline elasticizzate, per essere indossato tutto l’anno.

Bellissimo anche utilizzato per creare borse, accessori e addirittura rivestire divani ed elementi arredo.

LA STORIA DELLA GIOSTRA DELLA QUINTANA

La Giostra della Quintana, antica gara che si svolge a Foligno, nasce nel 1448 e vede cinque cavalieri di nobili famiglie affrontarsi al “Campo de li giochi” per acquisire l’onore e la fedeltà del principe o della sua dama.
Oggi la Giostra della Quintana, che si svolge a giugno e a settembre, vede cavalieri, uno per ogni rione della città folignate, in sella a magnifici cavalli, come nel lontano 1400, che percorrono per ben 3 volte un percorso ad otto per attingere ai 3 anelli riposti sulla mano della statua centrale alla Giostra.
I cavalieri gareggiano per i propri rioni, che sono: Ammanniti, Badia, Cassero, Contrastanga, Croce Bianca, Giotti, Mora, Morlupo, Pugilli e Spada.
Ogni rione sfoggia nella sfilata trionfante dame, cavalieri e tamburini con magnifici abiti con lo stile dell’epoca, creati da mani esperte di sartoria con Stoffe e Tessuti broccati, damascati, arricchiti da pizzi, rasi, chiffon, sete, organze cangianti e perle preziose.
Anche i cavalli vengono adornati da Tessuti damascati, velluto e piume.
Tutto è un luccichio di Stoffe raffinate e preziose, di cibi semplici e succulenti e di gente in festa.

LE ZANZARIERE – UTILI E BELLE

Anche se la bella stagione sembra non arrivare mai, gli insetti hanno iniziato ad invadere i nostri giardini ed ambienti esterni e, come al solito, cercano ogni giorno di entrare a curiosare nelle nostre case.
L’unico rimedio utile al loro fastidio è quello di agganciare sulle nostre finestre le zanzariere. Al nome “zanzariera” tutti associano solo la loro efficace funzione: quella di proteggerci da fastidiosi insetti. Ma oltre a questo fantastico ruolo, oggi sono anche graziose da guardare. Infatti le puoi trovare adatte per tutti gli arredamenti. Tinta unita, a quadretti, rigate e anche con splendide fantasie floreali.
Sono talmente belle che avrai subito voglia di appenderle e gli insetti non avranno più alcuno scampo.

LA STORIA DEL JEANS

Quest’anno lo storico Jeans 501 della Levi’s festeggia ben 140 anni,  e la moda proclama il denim “ il capo di punta delle passerelle estive”.
Nato in America negli anni ’50 e diffuso grazie al mondo del cinema e alla gioventù che in quegli anni ne fece il simbolo di una generazione.
Ma la storia di questa “tela” inizia in realtà in Italia, precisamente a Genova, meta scelta nel 1850 dai commercianti Nimes (e da qui il nome di Denim) come punto di inizio per le merci destinate al Nord America.
Dal ‘900 a oggi non c’è generazione che non abbia indossato un paio di jeans, non c’è movimento, culturale, sociale, che non abbia scelto questi pantaloni come “divisa” del proprio look.
Sul grande schermoi jeans compaiono nel 1945: il suo debutto è legato alla pellicola Femmina folle con Gene Tierney. Il cinema western continuò poi a formare la leggenda, mentre la sua connotazione di ribellione e contestazione venne poi interpretata da Marlon Brando nel ’53 sul set de “Il Selvaggio” e  poi da James Dean in “Gioventù bruciata” del ’55. Dal ’68 i jeans vengono indossati non solo in forma di identità studentesca, ma entrano a far parte del Prêt-à-Porter della moda. Con il jeans inizia un nuovo sfogo di fantasia e creatività da parte degli stilisti.
Il Jeans è stato protagonista anche nello scenario musicale. Da simbolo del rock’n’roll anni 50, il jeans si arricchisce di preziosità nella musica degli anni 80 per poi trasformarsi in espressione grunge con l’arrivo degli Anni 90. Oggi invece non c’è una vera definizione netta, ma c’è di tutto un pò. Con Jean Paul Gaultier, che abbinò per primo una giacca denim alla gonna sempre in denim, crea il primo abito in jeans. Il denim, in tutte le sue espressioni, torna così protagonista indiscusso della stagione estiva ma questa volta lo fa davvero in gran stile, arrivando a creare un inedito e piacevole tocco di raffinatezza.

LA TOVAGLIA ANTIMACCHIA

La tovaglia si è macchiata con vino rosso, pomodoro, caffè o olio?
Non c’è problema, con le nuovissime tovaglie antimacchia niente ci fa più paura. Sono in puro cotone e si lavano facilmente in lavatrice, ma hanno una particolarità, non assorbono nessun tipo di sporco e se sbadatamente ci cade qualcosa, niente paura, con un semplice panno umido tutto scompare. Questo accade perché nella loro superficie hanno il “teflon”, un particolare ed innovativo trattamento che impedisce l’assorbimento di macchie e liquidi. E poi sono talmente belle, le puoi trovare sia a quadri di tanti colori che tinta unita e in più ci sono di tutte le misure, per il tavolo quadrato, rettangolare da 6 persone, da 8 persone e anche da 12 persone. E se proprio te ne occorre di più, la puoi trovare anche a metraggio. E allora cosa aspetti, vieni a provare la nuova tovaglia antimacchia, e ti dimenticherai di lavarla ogni volta.

SCUDO, IL COPRIDIVANO BELLO DA VEDERE

Se hai un divano nuovo e non lo vuoi rovinare, o è di pelle e desideri sederti sopra un tessuto più caldo e meno scivoloso, o se hai dei bambini un pò pasticcioni, o hai voglia soltanto di cambiare look alla tua casa; lo SCUDO copridivano di Via Roma 60 è fatto apposta per te e le tue esigenze.
Pratico, Semplicissimo da montare e Comodo da lavare in lavatrice. Lo trovi in moltissimi tessuti e misure, ed è adatto ad ogni tipo di stile, da abbinare ai colori del tuo divano o giocare con le tinte in contrasto per un effetto più originale.
Con due tasche laterali dove riporre telecomandi, riviste, e tutto ciò che ti occorre per rendere rilassante la tua pausa relax.
Lo SCUDO copridivano di Via Roma 60 è un copridivano proprio con i Fiocchi!!!